Le lettere GSX: avantesto della serie GS

Le lettere GSX paiono essere testimonianza di tentativi compiuti nel definire una strategia di invio e ricezione delle missive: la strategia che la loro stessa presenza implica, infatti, la quale evidentemente doveva basarsi su una puntuale ricezione da parte del duca delle lettere inviate dal suo ambasciatore, viene nella serie GS abbandonata e sostituita da una strategia differente, basata su due fasi di mancata ricezione ducale delle lettere dell’inviato, lettere che quindi non sono presenti.
Nel corso dell’analisi filologica basata sul rapporto tema/rema si è inoltre visto come il sintagma di GSX9 «ad petitione et rechesta del re Renato» da porsi in relazione all’intervento del re di Francia e apparentemente dimenticato in GS3, lo si ritrovi poi, seppur di poco modificato, spostato in GS4: «ha instantia he instigatione del re Renato»: sicché non pare irragionevole affermare di essere in presenza dell’evolversi e del definirsi anche di una strategia concernente la distribuzione delle informazioni nelle lettere.
Definizione di una strategia di invio e ricezione delle lettere, definizione di una strategia di distribuzione delle informazioni: tutto questo inevitabilmente rimanda all’esistenza di una fase preliminare nella stesura delle missive, nel corso della quale sarebbero stati esperiti dei tentativi, di cui peraltro l’analisi interna del Gruppo 1 delle lettere GSX permette di rilevare la presenza.
A questo punto si può affermare che le lettere GSX costituiscano quello che Cesare Segre (Avviamento all’analisi del testo letterario, p. 79) definisce «avantesto», ossia «l’insieme dei materiali precedenti la stesura definitiva» di un testo, nel nostro caso costituito da lettere. L’avantesto GSX rivela quindi una fase preliminare nella stesura della serie GS nel corso della quale sono state operate delle scelte, indicative della ricerca di una strategia complessiva.

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