La serie GS e la serie CS

Chiamata serie GS la serie delle lettere di Francesco Sforza e Corradino Giorgi e serie CS quella delle missive dello stesso duca di Milano e Antonio da Cardano, la ricostruzione della prima si rivela particolarmente e imprevedibilmente interessante: essa, infatti, permette di scoprire l’esistenza di due gruppi di lettere inviate dall’ambasciatore milanese non ricevute dal duca di Milano: se infatti SG3 segnala la ricezione di GS3 e SG4 di GS4, GS5, GS6 e GS7, le stesse SG3 e SG4 non segnalano la ricezione delle missive che Corradino Giorgi in GS3 e GS4 scrive di avere inviato, che peraltro non sono a noi pervenute.
Queste missive cui si riferisce l’inviato milanese in GS3 e GS4 paiono avere dei motivi in comune con le lettere che abbiamo chiamato GSX. Divise queste ultime in due gruppi, di cui il Gruppo 1, da mettere in relazione con GS3, comprende le lettere da GSX2 a GSX9, e il Gruppo 2, da mettere in relazione con GS4, le lettere da GSX10 a GSX13, più GSX1, in base all’analisi filologica basata sul rapporto tema/rema [da spiegare] le lettere del Gruppo 1 e del Gruppo 2 non possono essere identificate con le missive che in GS3 e GS4 Corradino Giorgi scrive di avere inviato, sicché non deve stupire che queste ultime, nonostante la presenza delle lettere GSX, non siano state ricevute dal duca di Milano, per il semplice fatto che esse non sono identificabili con le lettere GSX.
A questo punto si rivela necessario cercare di spiegare la presenza delle lettere GSX, lettere, lo ribadiamo, non ricevute dal duca di Milano ed evidentemente non spedite dall’inviato sforzesco, per quanto somiglianti a quelle che da quest’ultimo risultano essere state spedite e ricevute da Francesco Sforza.

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